Quali sono i principali gas serra in agricoltura? Quante delle emissioni totali di gas serra rappresentano il settore agricolo europeo nel 2019? Per rispondere a queste domande, leggi questo articolo!
In Europa, nel 2019, il settore agricolo è responsabile del 10,3% delle emissioni totali dell’UE secondo Eurostats.
Per vedere l’emissione di gas serra di origine agricola da parte dei diversi paesi membri dell’UE clicca qui.
I gas serra emessi prevalentemente dal settore agricolo in Europa sono il metano CH4 e il protossido di azoto N20 (Ministero della transizione energetica, DATALAB, pagina 58, dati del 2022).
Per saperne di più.
Questi due gas hanno un effetto serra molto più importante della CO2 (Ministero della transizione energetica, DATALAB, pagina 58, dati del 2022).
Per questo motivo è fondamentale riflettere su soluzioni, tra cui strategie di decarbonizzazione, metanizzazione, uso razionale dell’azoto e stoccaggio del carbonio.
Lo stoccaggio del carbonio è una tecnica che ha tutto il suo posto nel settore agricolo, quest’ultimo essendo allo stesso tempo emettitore ma anche sensore di carbonio grazie al suo ambiente. Terreno, prato, alberi, vegetazione, … sono infatti tutti potenziali pozzi per lo stoccaggio del carbonio, riducendo così l’impatto dell’agricoltura sul riscaldamento globale.
In questo contesto si inserisce il progetto LIFE Carbon Farming che mira a ridurre l’impronta di carbonio di 700 aziende agricole europee del 15% in sei anni.
Fonti:
Questo progetto è co-finanziato dai Programmi LIFE della Commissione Europea
